La pandemia ha costretto tutti noi al distanziamento sociale ed allo smart work da casa. Come conseguenza c’è stato un esodo di massa verso quegli spazi digitali (non virtuali!) che esistevano anche prima di Covid sebbene meno popolari, un continente digitale fatto di cittadini online con nuove opportunità e minacce, la cui struttura e regole sono in fase di ridefinizione.
Un’area importante di questo continente digitale è l’istruzione e la formazione (il cosiddetto EduTech). I ragazzi a scuola frequentano un mix di lezioni in presenza e online, le università trasmettono online un numero sempre crescente di lezioni, corsi ed esami. Anche la PA e le academy aziendali propongono un’offerta sempre più ricca di formazione online a dipendenti e collaboratori.
L’adozione ampia, improvvisa ed in qualche misura inaspettata delle piattaforme digitali di apprendimento mette a dura prova i sistemi EduTech, aumentando la necessità di una migliore e più puntuale gestione delle competenze acquisite online (e offline).
Il settore EduTech può essere suddiviso in tre macro aree
• e-Learning – produzione e distribuzione di contenuti formativi digitali
• e-Assessment – sistemi digitali per valutare e misurare le competenze
• Digital Credentials – rappresentazione digitale delle competenze acquisite
L’e-Learning è sicuramente l’area più conosciuta con molti attori attivi come aziende IT, unicorni e startup (Zoom, Meet, Teams, Jitsi e MOOC provider come Coursera, EdX, Lynda, ecc.). Allo stesso modo le aziende IT e le startup offrono molte piattaforme per sostenere gli esami online (CBT, Computer Based Testing).
Tuttavia, la rappresentazione ed il riconoscimento (sociale) del risultato di uno sforzo così complesso e impegnativo – l’acquisizione di competenze attraverso il processo di apprendimento – ovvero l’area delle Digital Credentials, è molto meno conosciuta.
Competency-based Education e Badges
I certificati conseguiti nell’istruzione tradizionale – un diploma in storia, una laurea in medicina – sono attestati che certificano il completamento di un ciclo formativo ben definito. Gli attestati tradizionali sono badge “fisici” che descrivono poco o per nulla le specifiche abilità acquisite durante il percorso formativo. I certificati e gli attestati tradizionali descrivono il percorso svolto ma non i risultati dell’apprendimento.
Mentre l’evoluzione dell’EduTech scuote le fondamenta dell’apprendimento tradizionale, si è diffuso anche un nuovo paradigma globale della formazione: la Competency-based Education (CBE). All’interno di tale paradigma il focus si sposta decisamente dal percorso di studio alle abilità ed alle competenze comprovate e modulari acquisite da un learner (uno studente, un lavoratore, uno stagista, un apprendista o altro). Affinché la CBE possa prosperare e diffondersi, i nuovi badge (digitali) devono riportare una rappresentazione corretta ed accurata delle abilità acquisite dallo studente, non solo la descrizione del percoso ed il nome della istituzione formativa.
Le principali differenze tra badge fisici tradizionali ed i nuovi badge digitali basati sulle competenze sono:
• informazioni incorporate: i badge digitali contengono informazioni dettagliate come i criteri utilizzati per assegnare il badge, i test superati dallo studente, ecc.
• modularità: i badge digitali emessi da qualsiasi organizzazione possono essere costruiti a partire da altri badge, indipendentemente dall’organizzazione emittente. Ciò consente di organizzare i badge in modo gerarchico al fine di descrivere completamente la storia delle capacità e dei risultati personali
• trasferibilità: i learner possono raccogliere badge digitali da diverse organizzazioni, sia online che offline, archiviarli in un’unica posizione denominata “zaino digitale” (digital backpack), condividere abilità e risultati dei test su siti web, social media, reti professionali, etc.
• verificabilità: la veridicità di un badge digitale può essere verificata utilizzando applicazioni specifiche denominate validatori
Tra le iniziative di badge digitali più diffuse ed apprezzate, Open Badges merita una menzione speciale. Open Badges (https://openbadges.org/) è stato lanciato nel 2011 dalla Mozilla Foundation e oggi è gestito da IMS-Global (https://www.imsglobal.org/), il consorzio internazionale dedicato alla promozione di standard di interoperabilità nel settore. Open Badges è gratuito e open source, basato su standard aperti e interoperabili, e fornisce un linguaggio digitale universale per rappresentare le competenze acquisite da un individuo in un contesto di apprendimento continuo.
Open Badges
Utilizzando lo standard Open Badges, qualsiasi organizzazione (issuer) può definire e descrivere una serie di competenze specifiche per il proprio dominio e come tali competenze possono essere verificate e riconosciute. Tutto quanto sopra è contenuto in una Badge Class rappresentata da un’immagine che contiene al suo interno i metadati strutturati (machine readable). L’issuer aggiunge quindi il badge a un catalogo pubblico di Open Badge.
Gli studenti possono esplorare il catalogo, esaminare le competenze rappresentate da ciascun badge, ottenere un badge dimostrando di soddisfare i criteri specifici previsti dal badge come ad esempio sostenere un esame, completare un’esperienza di formazione, consegnare un progetto, svolgere 100 ore di lavoro pratico, ecc. Tutti gli Open Badge guadagnati da varie organizzazioni emittenti possono essere raccolti nello “zaino” (backpack) dello studente. A partire dal suo backpack, lo studente può creare un CV certificato digitalmente o condividere i suoi risultati su reti sociali o professionali come LinkedIn.
Ex Machina è distributore e system integrator della piattaforma SaaS My Open Badge, una delle pochissime piattaforme ad aver ottenuto tutte le certificazioni previste da IMS-Global (emittente, displayer, host). Organizzazioni come Tim Academy, Leonardo SpA, Pontificia Università Gregoriana sono tra le organizzazioni che hanno scelto My Open Badges per emettere i propri badge digitali. I nostri consulenti possono supportare qualsiasi organizzazione, impresa, università e PA che voglia erogare la certificazione delle competenze attraverso la piattaforma Saas My Open Badge. Per maggiori informazioni